Una biografia di
Giordano Bruno e al tempo stesso un romanzo sulla vita, sul rapporto
intrattenuto con i grandi personaggi dell’epoca, sulla visione cosmica di un
uomo instancabilmente in lotta contro ignoranza, bigottismo e ipocrisia.
“Troppe volte
Bruno sembra vivere ineluttabilmente con la scardinante dedica dell’Oscuro ‘ai
vaganti di notte, ai maghi, ai posseduti da Dioniso, alle menadi, agli
iniziati’ (Eraclito 14, A
59, trad. Giorgio Colli). Un empito dionisiaco avviluppante il Dio in una danza
a spirale che sfonda secoli inutilmente pesanti solo per gli umani. Perché la
forza del Nolano è racchiusa in un perenne vaticinio donativo. Circolarità
senza fine, Sphairos consustanziale con Afrodite iperuranica. Per questo è
contemporaneo di Hermes, il donatore agli umani, e quindi con Spalle Larghe
(Platone), Porfirio e Giamblico lo scrutatore degli Egizi e poi a Giuliano
l’Apostata e ‘all’altro’ Giuliano il Kremmerz degli anni nostri. Ma i filamenti
luminosi de ‘gli eroici furori’ hanno troppo scandagliato Anima sempre eterna
per non parlare continuamente a quell’Amore che ‘ratto s’apprende’ ai ‘Cor’.
Così il Nolano adepto ai sacri misteri di Orfeo continua il suo canto donativo
in nome di quella ‘necessaria Follia’ che rende qualsiasi suo lettore un
processionario nelle file dei seguaci dei Maghi, in nome del divino ardore che
nessun rogo potrà mai cancellare. Ecco perché tutti noi siamo fermi al 17
febbraio del 1600. Per ricordare come su ogni creatura e cosa domini ‘la
Folgore’. Ovvero l’abisso radioso che si apre dal Bacio degli Amanti.”
Gabriele La Porta
Per l’acquisto: http://www.bompiani.eu/libri/giordano-bruno-2/?refresh_ce-cp
Gabriele La Porta
Nessun commento:
Posta un commento