venerdì 6 ottobre 2017

Letture del Clan di Duchi Lorenzo

Demurger ricostruisce le vicende dell'Ordine religioso e militare dei Templari dalla stagione della loro straordinaria potenza alla durissima persecuzione, dalla prestigiosa protezione del Santo Sepolcro a Gerusalemme fino alle innumerevoli leggende fiorite dopo la loro drammatica scomparsa, voluta dal sovrano francese Filippo il Bello e contrastata dal pontefice Clemente V.

Un Altro interessante articolo di Biagio Liotti


mercoledì 4 ottobre 2017

Visita alla chiesa massonica di Rochdale di Sven Boehne



Il giorno dopo siamo tornati a Manchester dove abbiamo trascorso il fine settimana con Karl e Joan Sinclair e le loro famiglie. Notevole era la scoperta della chiesa massonica di Rochdale, un piccolo borgo vicino a Manchester. La chiesa, costruita nell’anno 1871, è estremamente ricca di simbolismo dell’istituzione massonica - tanto che alcuni la chiamano la Rosslyn del Sud - anche se il paragone sembra un po’ azzardato: secondo me, non esiste un altro luogo come Rosslyn Chapel!



La nostra delegazione del Clan è tornata a casa arricchita, come sempre, con nuove amicizie da tutto il mondo e un grande desiderio di mantenere i contatti. Il prossimo anno vedrà un incontro nei Stati Uniti, ma probabilmente anche un Gathering in Italia.

Ma di questo ne parleremo in seguito…



Gathering del Clan Sinclair ad Edinburgo, Agosto 2017 di Sven M. Boehne Parte Seconda



Ma per quanto sia stato impressionante il Royal Military Tattoo, la giornata forse più bella è stata la nostra visita alla Cappella di Rosslyn.

Per la prima volta nella storia tutti i capi dei rami della famiglia, ovvero: Lord Matthew St.Clair, Lord Peter St.Clair-Erskine, Lord John Thurso e Lord Malcolm Caithness, erano presenti allo stesso momento a Rosslyn

Lord Peter St.Clair Erkine

Lord Matthew St.Clair



La Cappella è rimasta chiusa al pubblico per la serata e noi potevamo muoverci liberalmente all’interno, tra cripta e maialino, offerto al centro visitatori. Helen Rosslyn, la restauratrice e proprietaria del complesso, ci ha servito il vino rosso! Il nostro caro Mauro Luzi l’ha ricompensata con una delle sue famose galline.



Nella Cappella di Rosslyn, con il suono di una banda di cornamusa all’esterno, si respira l’importanza della famiglia Sinclair per la trasmissione della conoscenza nell‘esoterismo.



Ogni volta aggiungiamo un pezzo di questo puzzle: Karl Sinclair mi ha fatto notare il foro di luce sopra la finestra principale della chiesa, un foro chiuso con vetro rosso e non visibile dalla navata – emana un fascio di luce in giorni particolari



Tornati all’università, dov’era il nostro alloggio, abbiamo spontaneamente organizzato un whisky party; per fortuna senza vittime. Rory, il nostro maestro di cornamusa, ha suonato fino a tardi.



Il Castello di Edimburgo dà il benvenuto ai clan dopo il tentativo d’assedio di 272 anni fa Daily Telegraph 9 Maggio 2017 Traduz. di Sven Boehne



A questo importante evento storico, che si svolgerà in Agosto a Edimburgo, è stato invitato anche il Clan Sinclair Italia! Durante la cerimonia d’apertura i capi clan condurranno i propri membri sulla grande spianata attendendo il pubblico che assisterà all’evento.
Daily Telegraph 9 Maggio 2017
Il Castello di Edimburgo dà il benvenuto ai clan dopo il tentativo d’assedio di 272 anni fa. Si presume che sia la prima volta che i clan sono stati accolti presso una delle più antiche fortezze della Scozia.



Sir Malcolm MacGregor, Daisy MacNab, Paul Macdonald, Brigadier David Allfrey (Tattoo), James St. Clair, Allen Henderson, Major General Mike Riddell-Webster and Gill Roberston CREDIT: PA/ TONY MARSH
Per la prima volta da secoli vi è stato un raduno di membri dei clan nella Great Hall del Castello di Edimburgo.
L’ultima volta che i clan marciarono verso il Castello fu nel 1745 per assediare Edimburgo durante l’Insurrezione giacobita.
L’incontro di lunedì è stato organizzato dalla Royal Edinburgh Military Tattoo, la quale festeggia quest’anno il proprio legame con la diaspora scozzese dei clan.

Si presume che sia la prima volta in cui i clan sono stati accolti apertamente presso una delle fortezze più antiche della Scozia.
Durante l’evento sfarzoso del Tattoo che avverrà ad Agosto, ovvero la parata militare, il tema quest’anno sarà “la varietà di Tartan”. Ci saranno una serie di eventi che incoraggeranno la gente che vive in Scozia e di coloro che hanno dei nessi con essa di esplorare i propri legami ancestrali con il paese.
Durante la cerimonia d’apertura i capi clan condurranno i propri membri sulla grande spianata attendendo il pubblico che assisterà all’evento.

Il Brigadier Generale David Allfrey, amministratore delegato e produttore della Royal Edinburgh Military Tattoo ha annunciato: “Il Castello di Edimburgo è stato per anni al centro di molti eventi straordinari e quest’estate ne vedremo un altro che passerà alla storia.


 “Mi chiedo cosa ne penserebbero gli antenati dei capi clan e i vari capofamiglia se potessero vedere i loro discendenti rallegrarsi nella Great Hall?”
“Per quanto riguarda la nostra storia ed eredità culturale, spero che questo evento “Varietà dei Tartan” organizzato dal Tattoo servirà a stimolare chiunque abbia un po’ di sangue scozzese nelle proprie vene a visitare e godersi l’ospitalità come qualsiasi altra cosa di straordinaria della nostra Scozia moderna.”
 Nel settembre del 1745 più di 900 Highlander appartenenti a vari clan marciarono verso la città di Edimburgo per assediare il castello.
Nonostante la loro intenzione di conquistare Edimburgo e Holyrood, non sono riusciti nel loro intento, poiché il governatore d’allora, il Generale Guest, non si arrese a Bonnie Prince Charlie e ai suoi uomini.
Sir Malcom MacGregor, presidente del Consiglio permanente del capi clan scozzesi, ha espresso di non vedere l’ora che inizi l’evento di questa estate.
Inoltre ha detto: “ Per i clan che parteciperanno sarà la realizzazione di un sogno marciare sulla spianata del Castello di Edimburgo, che per secoli è stato un luogo centrale per la storia dei clan.”
“Il Tartan sarà messo sotto i riflettori grazie ai clan vestiti da ‘Garb of the Old Gaul’.
Questo capo meraviglioso, il quale è stato indossato dai clan e dai reggimenti scozzesi durante l’era giacobina nel 1700, sarà esaltato e mostrato con straordinario orgoglio.”
Dal 4 al 26 Agosto ritorna il “Royal Edinburgh Military Tattoo” sulla spianata del Castello di Edimburgo.
Il ministro della cultura Fiona Hyslop conferma che: “I clan sono parte integrale della nostra ricca eredità, la loro storia ha formato la Scozia.”

“I clan suscitano un interesse fondamentale da parte della diaspora internazionale e do il mio benvenuto al loro coinvolgimenti al Tattoo di quest’anno.”


Carlo e William d'Inghilterra all'Edinburgh Military Tattoo. Fonte Sky Tg 24

Per la prima volta il duca di Cambridge e suo padre, principe di Galles, hanno assistito assieme alla parata militare che ogni anno si tiene presso il castello di Edimburgo

Le Immagini di questo articolo sono tratte dal seguente sito da cui è possibile leggere l'articolo completo:


Cliccando invece sul link successivo potrete visualizzare il video dell'arrivo del dica di Cambrige e del principe del Galles ripreso dall'alto che percorrono il tappeto rosso con la delegazione del Clan Sinclair: 

Gathering del Clan Sinclair ad Edinburgo, Agosto 2017 di Sven M. Boehne Prima Parte




Come sapete, il Clan Sinclair Italia fa parte di un’organizzazione Sinclair più grande, anzi mondiale. Ogni anno i vari Clan nazionali di Scozia, America, Australia, Canada, Nuova Zelanda, Romania e Italia, si incontrano in un ‘Gathering’ per scambiare novità e stare insieme per una settimana.

Quest’anno 2017 è stato un anno molto particolare, in quanto siamo stati invitati ad inaugurare la serata più importante del festival di Edimburgo, il giorno 16 Agosto.

 
Così, dopo aver raccolto alcuni membri appartenenti alla famiglia Sinclair a Manchester, la nostra delegazione di undici Clansmen del Clan Italia si è messa in viaggio per raggiungere quasi un centinaio di altri Sinclair provenienti da tutto il mondo alla capitale di Scozia.

Edimburgo in Agosto è piena di turisti, di vita, di allegria, di storia e di arte, in particolar modo durante il periodo del festival. Il cosiddetto fringe festival consiste in tantissimi spettacoli per strada lungo la High Street the Edimburgo, manifestazioni di una Scozia giovane e innovativa, giocosa ma fiera del suo passato.


Durante la nostra prima gita, il giorno seguente, abbiamo visto il particolarissimo Castello di Stirling. 

Dopo pranzo invece abbiamo visitato il sito della battaglia di Bannockburn, un luogo molto emozionante per qualsiasi amante della storia di Scozia.

 Il giorno dopo, il climax era arrivato: il Tattoo. Vestiti nei colori del Clan, gli uomini ovviamente in Kilt, ci siamo trovati all’ingresso del Castello Alto per salire nella Gran Sala Reale mentre le tribune del festival si stavano riempiendo con quasi novemila spettatori da tutto il mondo. 

 
Deve essere stato un momento stupendo per il nostro Chief vedere tutto il suo Clan unito nella capitale! Dopo le sue parole di benvenuto abbiamo ricevuto la spiegazione su come marciare fuori dal castello e dentro l’arena del festival.


Abbiamo cominciato a marciare sul campo seguendo le nostre cornamuse, passando il ponte levatoio del castello, entrando insieme nell’arena, è stato estremamente commovente. Ci siamo posizionati ai due lati del tappeto rosso per affiancare il passaggio dei Principi Charles e William, che hanno aperto con la loro presenza reale la serata principale dell’intero festival.

Cliccando sul Link sottostante potrete vedere il filmato della cerimonia di apertura del Royal Military Tatoo in cui Il Chief Malcom Caithness brinda alla Scozia con i Principi Carlo e William

Apri Link: https://m.youtube.com/watch?v=e2rHwzXaL_k&feature=youtu.be



Lo spettacolo è stato fantastico. Tantissime cornamuse, manifestazioni legate alla Scozia e alla sua storia, sono state accompagnate da giochi di luci bellissimi.  Siamo anche stati fortunati con il tempo, asciutto durante la serata, ma un poco fresco intorno le ginocchia per chi indossava un Kilt,problema che abbiamo risolto in seguito con un buon whisky in un Pub sotto il castello.











martedì 3 ottobre 2017

Un interessante articolo del Socio Biagio Liotti sul convegno Cavalleria Sacra

http://www.worldwebnews.it/19461-2/

Nuova scoperta di Massimiliano Achille

Dal 11 Maggio 2017 al 26 Novembre 2017
VENEZIA
LUOGO: Chiesa di Maria Maddalena
In occasione della 57ma Mostra Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, Zuecca Project, galleria d’arte che promuove progetti di artisti internazionali contemporanei, è orgogliosa di presentare  «Sundoor at World’s End», esposizione dell’artista americano Slater B. Bradley. La mostra avrà luogo presso La Maddalena (Chiesa di Maria Maddalena) a Venezia dall’11 maggio al 26 novembre,.

Slater B. Bradley è un artista californiano nato a San Francisco nel 1975, ma ormai berlinese d’adozione dove vive e lavora dal 2014. Appena trentenne è assurto all’attenzione internazionale con una performance al Solomon R. Guggenheim Museum di New York nel 2005, ma già l’anno prima aveva fatto parlare di sé con la partecipazione alla Biennale Whitney, sempre a New York. Da allora ha esposto in musei e gallerie di tutto il mondo, riscuotendo ovunque un grosso interesse. Ora approda in Laguna con una serie di lavori astratti che oscillano tra pittura e fotografia, chiamati ‘Shields’, scudi, a cui sta lavorando dal 2015.
Si tratta di una serie di quadri astratti che Bradley ha chiamato “Solar Shields”. Usando un pennarello color oro, l’artista ha ricoperto ogni Shield con decine di migliaia di segni, linea dopo linea, trasferendo la sua energia direttamente sulla tavola. Le immagini di base funzionano come registrazioni visuali ispirate dai viaggi metafisici di ascensione spirituale intrapresi da Bradley. Nascosti completamente dalla mano dell’artista o parzialmente scoperti in qualche frammento, gli scudi si trasformano in un campo di eterea energia dorata, che evocano le onde elettromagnetiche, l’acqua spirituale e un’aurea luminosa interiore.
Nell’intenzione dell’artista, la serie unisce la dimensione materiale e spirituale. Per Bradley, infatti, «Gli scudi hanno le misure della sezione aurea e giocano con i codici numerici. In particolare l’installazione alla Maddalena dialoga con i movimenti planetari e gli allineamenti dello Zodiaco. Gli scudi sono in armonia con la ‘lex naturalis’ e diventano un mezzo di trasmissione dimensionale di energia.
Per questa installazione l’artista ha posizionato 7 Shields creati nei due anni precedenti; sei ‘Solar Shields’ nelle cappelle e un ‘Magnetic Shield’ sull’altare Sud della chiesa della Maddalena, collocati su cavalletti progettati per l’occasione.
 
Le opere di Bradley riguardano temi d’icone culturali, trascendenza e ricostruzione/decostruzione di simboli. Per questo progetto si è concentrato su icone spirituali e sulla figura di Maria Maddalena, ‘l’apostola degli apostoli’, integrando l’iconografia della Santa e il simbolismo legato alla Donna, divina energia femminile, e la Luna all’interno della stessa esibizione.
L’artista presenterà anche una nuova scultura, ispirata direttamente all’architettura circolare della cupola della Maddalena, intitolata Crystal labirinth (La Maddalena). L’opera è realizzata con 888 cristalli di quarzo rosa che formano un labirinto del diametro di 7 metri, il cui centro è allineato direttamente sotto l’oculo della chiesa. I visitatori saranno invitati a intraprendere un viaggio spirituale illuminando il loro cammino interiore e la loro coscienza legata al cuore. La Rosa simboleggia una nuova alba, la risurrezione della luce e un nuovo inizio di vita.
Bradely ha collaborato con Dustin O’Halloran, il compositore vincitore di una nomination all’Oscar, per creare un’installazione sonora che affianca l’esposizione. Inoltre, «Sundoor at World’s end» includerà un poema letterario scritto da John Major Jenkins, uno studioso del calendario usato nella cosmologia Maya. Il testo approfondirà l’dea del ‘Sundoor’ e le mitologie riguardanti le trasformazioni della coscienza.
 
commento personale:
Per quanto riguarda la mia esperienza è stato  molto emozionante trovare finalmente aperta questa chiesa dopo molte volte a Venezia e sono rimasto molto molto stupito quando ho varcato la soglia e ho visto sul pavimento la riproduzione del Labirinto Ermetico presente in molte chiese antiche , una su tutte la Cattedrale di  Chartres .
Nella tradizione il Labirinto  ha una funzione magica ed è uno dei segreti attribuiti a Salomone; nella Bibbia ne viene descritto uno nel cortile davanti al Tempio di Salomone. Per questo motivo alcuni labirinti presenti nelle cattedrali, fatti da una serie di cerchi concentrici interrotti in alcuni punti, sono chiamati “Nodi (o labirinti) di Salomone”. Secondo gli alchimisti il percorso conduce all’interno di se stessi , verso una specie di santuario interiore e nascosto. L’arrivo al centro introduce in una dimora invisibile, che ciascuno può immaginare secondo il proprio intuito. All’interno di questo centro si opera una vera e propria trasformazione dell’io, che si afferma sulla via del ritorno, nel passaggio dalle tenebre alla luce.
 
un saluto a tutti e buon “Viaggio”
 
 
Massimiliano 
 
 

La Maddalena al sepolcro (Enrico Butti, Museo Gipsoteca Butti, Viggiù ) di Douglas Swannie


La Massoneria dalle origini


Tavola Rotonda: la Calabria e la scoperta dell'America alle soglie del 500


lunedì 2 ottobre 2017

Cavalleria Sacra a Sesto al Reghena qualche immagine rappresentativa


Scalpellini e scultori a Viggiù prossima iniziativa della Sezione Lombarda del Clan

Visita della cittadina di Viggiù (VA), famosa per le cave di pietra e i scalpellini, che, già dal XII secolo, facevano parte della Confraternita dei Maestri Comacini. Visiteremo inoltre il Cimitero Vecchio (laico-massonico) e il Museo-gipsoteca del noto scultore Enrico Butti, autore di celebri opere come la statua di Giuseppe Verdi in Piazza Buonarroti a Milano o il monumento in onore di Alberto da Giussano a Legnano.

Rassegna Stampa Cavalleria Sacra

La stampa parla di noi! Dal Messaggero Veneto di Sabato 30 Settembre