giovedì 26 maggio 2016

Douglas Swannie debutta nel mondo dell'editoria


Douglas Swannie, responsabile della sezione lombarda del Clan Sinclair Italia, ai suoi esordi nel mondo dell'editoria debutta traducendo e  curando due testi appena editi dalle edizioni Tipheret di Mauro Bonanno.

Con la Prefazione di Tiziano Busca, i due libri sono stati appena stampati e a breve verranno distribuiti.

Dalla quarta di copertina:
Questo libro passò alla storia in quanto svelava i segreti della Massoneria, fu pubblicato da un massone ‘pentito’ che fu anche al centro di una delle principali vicende storiche antimassoniche. Infatti Morgan, dopo la pubblicazione del libro scomparve e la leggenda vuole fosse stato ucciso da massoni e il suo corpo fatto sparire. L’opera si articola in due tomi: nel primo volume l’autore descrive l’iniziazione, le parole di passo, i segni dei primi tre gradi, mentre nel secondo a ffronta i gradi di perfezionamento del Rito di York.

Congratulazioni Douglas da parte di tutto il Clan Sinclair Italia per questo importante contributo che hai dato al mondo della cultura.


Intervista della giornalista Sabrina Conti a Tiziano Busca, Salone del libro di Torino 2016



Si è da poco concluso l'importante evento che è il Salone del Libro di Torino, una passerella culturale su cui sfilano intellettuali e scrittori che vengono da ogni parte d'Italia. Anche quest'anno il Clan Sinclair Italia ha partecipato presentando tre testi che pur essendo usciti da poco sono già record di incassi.

Iniziamo con Tiziano Busca, ripercorrendo i punti salienti della sua intervista che partono dai motivi che lo hanno spinto a scrivere questo libro che non ha pretese dottrinali di nessun tipo.

Il Rito di York è il Rito più antico esistente all'interno dei percorsi iniziatici, questo è un punto spesso tralasciato ma estremamente importante per capire in effetti qual'è il messaggio iniziatico che si propone.

Busca ci ricorda che è anche il corpo rituale più numeroso a livello internazionale, e che, e questo lo aggiungiamo noi, sta vivendo un periodo di crescita esponenziale anche in Italia.

A cosa si deve quindi questo successo, quello che potremmo definire il “Fenomeno York”.

Busca ci fa presente che a differenza di altri questo Rito si è preservato maggiormente alle modifiche volute da Anderson che nel 1717 hanno generato quella che noi oggi chiamiamo la Massoneria Moderna. Parlando del Rito di York, Busca parla indirettamente del percorso iniziatico tout court che definisce attraverso una metafora elegante e romantica:

“ Il Percorso Iniziatico è il luogo del silenzio e del pensiero, che altro non è che quello spazio interiore che alberga all'interno di noi stessi e che noi da uomini abbiamo la necessità di identificare con uno spazio fisico come il Tempio. La necessità è quella di trovare dentro se stessi quei principi e quei valori che rappresentano la condivisione tra gli uomini, e proprio perché sono Principi fanno riferimento ad un tempo che è quello della tradizione, all'interno della quale si può perpetuare, in una dimensione paritaria, una continuità di Conoscenza.”

Ecco perché ad un certo punto è diventato necessario mettersi al lavoro e scrivere questo libro, per ridare dignità a questo corpo rituale e per raccontarne la verità storica.

Il Rito di York è quindi la tradizione, è la riscoperta delle origini attraverso la continuità della trasmissione della conoscenza. Questo è sicuramente il suo messaggio iniziatico più potente.





mercoledì 25 maggio 2016

Intervista della giornalista Sabrina Conti a Mauro Cascio Salone del Libro di Torino 2016



Mauro Cascio al Salone del Libro ci sta un po come se fosse a casa sua. Ne è diventato oramai un ospite fisso.

Quest'anno ha voluto cimentarsi con il Tempo, argomento assolutamente non facile perché nel Tempo ci si vive, come ha giustamente evidenziato già nel titolo del libro che ha presentato “Contributo alla Critica del Tempo (e di me stesso)” ed è proprio quel me stesso, volutamente,  messo tra parentesi da cui si evince il paradosso di interrogarsi su questa  macro categoria che insieme allo Spazio sono quelle con cui l'essere umano è costretto a confrontarsi da millenni.

Verrebbe da dire che è impossibile poter parlare del tempo senza parlare di se stessi all'interno di esso, ma lui può farlo da filosofo Hegeliano che sappiamo essere, e che riesce a districarsi magistralmente all'interno di questo paradosso, riuscendo, come ogni bravo scrittore, a creare un suo doppio che nel caso specifico del racconto è il Viaggiatore protagonista del racconto.

Mauro Cascio ha il potere evocativo della metafora e quando parla del Tempo lo fa usando la nostalgia che è propria del viaggiatore perché più di altre identifica la caratteristica che maggiormente spaventa del Tempo il fatto che non si può arrestare, i momenti che scandiscono il Tempo non riescono a diventare eterna presenza, nella consapevolezza di quella inevitabilità in cui tutto sfugge ed in cui nulla resta.

Ed allora è alla nostalgia che viene affidato il ricordo che è la memoria degli eventi.

Il viandante è anch'esso una metafora, quella dell'uomo che si vede costretto ad allontanarsi dai soliti luoghi, da quei luoghi familiari, che lo costringono ad essere schiavo del divenire.


Il Rito di York a Pesaro


martedì 24 maggio 2016

Compleanno del Clan Sinclair Italia alla Rocca Ubaldinesca

In occasione del 4 Compleanno del Clan Sinclair Italia, il Presidente del Clan Tiziano Busca ed il Vice Presidente Massimo Agostini in collaborazione con la Proloco del comune di Sassocorvaro e con il nostro Socio Andrea Aromantico, hanno scelto una location d'eccezione per festeggiare questa importante ricorrenza; in occasione della quale verrà presentato l'ultimo libro del VicePresidente Massimo Agostini " Nel Nome della Dea - Sulle tracce dell'Antica Religione" e la collana di cui è parte che è la collana Sinclair delle edizioni Tipheret del nostro Socio Mauro Bonanno.
Al termine della manifestazione culturale i festeggiamenti continueranno a cena.
Carissimi Soci ed amici del Clan ecco il programma e le informazioni che vi serviranno per partecipare al nostro evento a Sassocorvaro previsto per il 28 Maggio prossimo.
IL PROGRAMMA della manifestazione prevede:
Alle ore 17.30 inizio della manifestazione con la presentazione del libro del VicePresidente Massimo Agostini dal titolo “Nel Nome della Dea – Sulle tracce dell’Antica Religione”
Alle ore 19.30 Conclusioni
Alle ora 20.30 Cena presso :
LA COTTA (Birreria Artigianale)
Menù: Antipasto di crostini misti – Primo piatto – Dolce – Caffè – Birra – Bevande 26 €
Per effettuare le prenotazioni, della cena e del pernottamento, e attivo un centralino presso la proloco di Sassocorvaro, questi i recapiti a cui fare riferimento:
Telefono: 072276177
Email: brugnettini.roberto@libero.it
IMPORTANTE
La collaborazione con la ProLoco di Sassocorvaro è fondamentale per gestire le prenotazioni, per la cena cercheremo di accontentare, dove è possibile, le varie esigenze alimentari che possono andare dalla scelta di un menù vegetariano a quello senza glutine ad esempio quindi siete pregati di segnalare a loro eventuali esigenze in tal senso.
E per la gestione delle prenotazioni per il soggiorno man mano che si verranno a riempire le strutture sopra indicate ve ne verranno proposte altre in relazione anche al costo ed alla ubicazione, anche in questo caso si cercherà di accontentare le varie esigenze.
Grazie e ci auguriamo di potervi avere numerosi a questo evento che vuole festeggiare il precorso della nostra Associazione culturale.
Potete estendere questo invito a persone anche non Socie del Clan Sinclair Italia con le quali avete piacere di condividere questa iniziativa.

INTERVISTA A TIZIANO BUSCA AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO RILASCIATA A RADIO ARCHIMEDE

Un pezzo di rara bellezza in cui Tiziano Busca ha sapientemente tracciato il ruolo nella storia della Famiglia Sinclair e le connessioni con il Clan Italia sua diretta emanazione. È una storia che ci porta lontano nel tempo e che passa per la Terrasanta fino ad arrivare alla Scozia, al Portogallo giungendo infine in Italia dove l'Associazione Culturale Clan Italia cerca di togliere un po di polvere dalle storie raccontate in questo lungo percorso di Conoscenza il cui simbolo più evidente è la Cappella di Rosslyn in cui William Sinclair ha voluto affidare alla pietra l'esempio di un percorso gnostico che venisse preservato dall'oblio.


Aspetto molto importante per chi si approccia a questo mondo è capire perché tutto questo è ancora attuale e perché nel 2016 ragioniamo ancora di queste cose, la risposta di Busca è che non ragioniamo per l'elemento della storia ragioniamo per l'elemento dell'anima
Perché, si interroga Busca, un uomo deve nascondere la sua conoscenza all'interno delle pietre? Perché deve segnare nei simboli la sua storia? Perché evidentemente questa parte di Conoscenza e di vissuto deve essere preservato perché qualcuno poi continui a leggerla. Non per essere solo memoria ma anche strumento di ulteriore crescita. Il Clan Sinclair Italia ha in questo viaggio tra le Pietre e l'Anima un compito che non vuole essere pedagogico e che non è educativo ma di stimolo alla curiosità perché il percorso dell'uomo è estremamente semplice se riusciamo a spogliarci degli elementi della materialità. Se riusciamo a operare veramente questo cambiamento forse riusciremo anche a comprendere perché attraversiamo questa vita.

ecco il link per ascoltare l'intervista:
 

domenica 22 maggio 2016

Clan Sinclair Italia e Rotary Club per la Siria


Il Clan Sinclair Italia ha partecipato con un fattivo contributo all'iniziativa del Rotary Club a favore dei bambini della Siria. 

Clan Sinclair Italy participated with a substantial contribution to the initiative of the Rotary Club for children of Syria.

mercoledì 4 maggio 2016

Salone Internazionale del Libro di Torino Ospiti allo stand della GLDI degli A:.L:.A:.M:.



Carissimi Soci del Clan Sinclair Italia anche quest’anno saremo presenti al Salone del Libro di Torino Via Nizza, 280 Torino, ospitati come l’anno scorso presso lo Stand della GLDI degli A:.L:.A:.M:. : Padiglione 2 – Stand J26/K25,  per presentare tre libri di grande interesse.

La fiera ha un programma ricco di eventi, il giorno di nostro interesse particolare è il Lunedì 16 Maggio 2016, con un calendario così articolato:

Alle ore 11.00 aprirà le danze il filosofo Mauro Cascio che presenterà la sua ultima fatica : Contributo alla critica del tempo (e di me stesso)


Un viaggio a Londra, uno a Lisbona e uno programmato a Belgrado. In mezzo sette giorni per riflettere sul tempo che passa e non lascia che riflessioni, foto, letture. Puoi giusto viverlo e lui è già memoria. Così Cipriano, Girolamo e Giovanni della Croce riescono a dar voce, e per sempre, a domande che nessuno è mai riuscito a seppellire.

Alle ore 12.00 seguirà il nostro Presidente Tiziano Busca che ci racconterà il suo libro: Rito di York. Storia e metastoria, un testo appena dato alle stampe che letteralmente sta andando a ruba
Il Rito di York è il Rito Massonico più anziano e più diffuso nel mondo. In Italia sono pochi gli studi e questo è il primo tentativo di presentazione più o meno organica e coerente della storia, della simbologia dei gradi, dell'operatività mai prescritta ma sempre suggerita. Perché la Massoneria è uno scrigno di tesori dal valore incommensurabile. Che non si può più conservare in tinello.

Alle ore 13.00 chiuderà il fiore all’occhiello del Clan Sinclair Italia, il Vice Presidente Massimo Agostini che si riconferma esperto cultore del Femminino Sacro che presenterà Nel Nome della Dea – Sulle tracce dell’Antica Religione



Eccolo qua, il nostro uomo: sa provare il sentimento dell'onnipotenza e dell'infinito e poi deve fare i conti con la morte. E questo vuole essere un percorso storico, simbolico ed 'esoterico' alla ricerca dell'antica religione presente nell'umanità fin dalla notte dei tempi. Inevitabile partire da Atlantide riferendosi al Timeo e a Clizia di Platone e all'immane catastrofe che si abbatté sull'umanità! Una civiltà Atlantidea conosciuta e raccontata a Clizia anche dai Sacerdoti del Tempio Egiziano di Sais. Atlantide è un mito che ha forse una sua origine nella realtà, diventando il mito tramandato attraverso leggende e rituali dai popoli superstiti all'immane catastrofe. La ricerca entra quindi nel tema della religiosità dei prima civiltà nota alla storia: quella dei sumeri trasmessa anche agli Egizi per giungere agli Ebrei e al Cristianesimo e infine ad ordini iniziatici di tutti i tempi compresa la moderna Massoneria.


Per Informazioni sulla Fiera del Libro:
http://www.salonelibro.it/it/info/orari-e-biglietteria.html

Evento della sezione Lombarda del Clan Sinclair Italia - I Segreti Nascosti del Lodigiano

L'evento creato dalla sezione lombarda del Clan Sinclair Italia si prefigge lo scopo di far scoprire i tesori d'arte poco noti del Lodigiano, in particolare la Basilica romanica di San Bassiano a Lodi Vecchio, e lo splendido Tempio rinascimentale dell'Incoronata a Lodi. L'evento si concluderà con una Cena Lodigiana in una cascina storica della zona.

sulla locandina troverete tutte le informazioni per poter partecipare all'evento.

Festa di Compleanno del Clan Sinclair Italia

In occasione del 4 Compleanno del Clan Sinclair Italia, il Presidente del Clan Tiziano Busca ed il Vice Presidente Massimo Agostini in collaborazione con la Proloco del comune di Sassocorvaro e con il nostro Socio Andrea Aromantico, hanno scelto una location d'eccezione per festeggiare questa importante ricorrenza; in occasione della quale verrà presentato l'ultimo libro del VicePresidente Massimo Agostini " Nel Nome della Dea - Sulle tracce dell'Antica Religione" e la collana di cui è parte che è la collana Sinclair delle edizioni Tipheret del nostro Socio Mauro Bonanno.
Al termine della manifestazione culturale i festeggiamenti continueranno a cena.

Nei prossimi giorni  vi forniremo ulteriori dettagli.

Nelle foto, scattate nell'agosto del 2015, si ponevano le basi per un progetto di eventi che verrà inaugurato proprio con la festa del Clan Italia.

Episodio 01: Un Viaggio nelle Terre di Sassocorvaro alla scoperta del suo Territorio e delle sue eccellenze eno-gastronomiche, partendo dalla magnifica e possente Rocca Ubaldinesca esempio di architettura militare di transizione del '400. Attribuita all'Architetto Senese Francesco di Giorgio Martini fu commissionata dal Conte Ottaviano Ubaldini Signore della Carda "fratello" del Duca Federico da Montefeltro.
il grande Andrea Aromatico ci accompagna in un tour della rocca:
https://www.youtube.com/watch?v=ioKha4iVUOI

Qualche informazione sulla Rocca Ubaldinesca: http://www.roccaubaldinesca.it/

martedì 3 maggio 2016

Il Sufismo di Davide Ursi



Chi sono i Sufi? Sono i mistici dell' Islâm, divisi in più confraternite a seconda delle correnti interpretative della mistica via dell' ascesa a Dio. Sorte dalla lettura culturalmente progredita del Corano precipua degli Iraniani in unione con tecniche filosofico-sciamaniche dei Turchi, le correnti sufiche nacquero nell' Asia centrale, e dai Turchi vennero diffuse in tutto il mondo islamico. Nel mondo turco emersero ordini che promossero correnti mistiche ricche di pensatori eminenti; presso gli Arabi e alcune popolazioni arabofone le confraternite dei Sufi degenerarono in correnti politiche integraliste o di bassa spettacolarità a carattere magico. 
A questo proposito, affinché il discepolo impari subito il valore dei termini e la necessità di usarli correttamente, durante uno dei primi incontri il Maestro sufi è solito raccontare una novelletta intitolata Quadrupedi:
"Un funzionario della Corte imperiale transita per un paesino col suo seguito. E' il mezzogiorno, e il sindaco l'invita a tavola. Davanti ai contadini attoniti questi spiega di essere nientepopodimeno che il maestro elementare dei figli dei cuochi dell'imperatore. Grazie alla sua carica, agli emolumenti, ai regali, ai risparmi s'è potuto costituire una buona fortuna, e in un ampio appezzamento di terreno nei pressi della capitale, fra muli, cavalli, asini e cammelli possiede ben duecento quadrupedi. E si pensi che ogni quadrupede vale in media quattro denari d'argento. Uno del villaggio, Nasruddin [il Bertoldo dell'Îslâm], interviene:
""Io possiedo cinquanta quadrupedi, e se li vuoi comperare, te li vendo a un denaro d'argento l'uno".
"Il maestro dei figli dei cuochi imperiali pensa di poter fare un affare sulla dabbenaggine del povero gonzo, e per non aver sorprese, chiama un notaio e stipula un contratto: "Acquisterà cinquanta quadrupedi a una moneta d'argento l'uno; se uno dei due contraenti mancherà all'impegno reciproco, diverrà schiavo dell'altro". Detto fatto, con una copia del contratto in mano, lo scemo del villaggio va a casa sua, e poco dopo torna con due facchini carichi di ceste contenenti cinquanta conigli. "Ecco - dice - i quadrupedi!".
""Ma perbacco! - ribatte l'altro - questi sono solo conigli, e valgono una moneta di bronzo l'uno, non d'argento!".
""Senz'altro, degnissimo - ribatte Nasruddin - Sono conigli, ma non sono bipedi, sono quadrupedi. E tu quadrupedi ti sei impegnato a comperare! Quindi paga" (novelletta tratta da: G. Mandel: Saggezza islamica: le novelle dei sufi. Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 1995)" .

"Sufismo è rinunciare all'accrescimento delle ricchezze dell'ego, per guadagnare la ricchezza del Vero. È più nobile occuparsi della vita del proprio cuore all'interno, che di opere meritorie all'esterno.
Il Sufi ha come scopo, per prima cosa, di raggiungere il Vero e finché non ha trovato ciò che cerca non trova riposo, nè presta attenzione a niente.

Sufismo è entrare in ogni disposizione alta, e lasciare ogni disposizione bassa. L'interezza del Sufismo consiste nell'abbandono del superfluo.
Sufismo è lasciarsi guidare del tutto dal Vero.
Sufismo è essere osservanti del Vero in ogni circostanza, e avere a cuore l'autodisciplina. Il Sufi non è contaminato da alcunché, ed ogni cosa è purificata da lui. Il Sufi che conosce il Vero, nello stare fra gli altri uomini, tuttavia è altrove da loro. Il Sufismo è più vicino al silenzio che al discorso.
Il Sufi è colui che non è attaccato a nulla, e niente gli si attacca.
Il Sufismo è un'essenza senza forma. Sufismo è che il Sufi dovrebbe tornare a essere quello che era, prima di venire in essere.
Il Sufismo è, al principio, un ricordo, poi diventa estasi, e alla fine non è nè l'uno nè l'altro: niente più esiste, perché in realtà nulla era mai esistito.
Nulla ci vela il Vero, se non occuparci non dell'esistenza in sè, ma di noi stessi. Perchè, dimenticata la nostra esistenza, troveremmo Colui che è all'origine di ogni esistenza, vedendo nello stesso momento che noi non esistiamo affatto. Il Vero non è velato da qualche realtà che esiste accanto a Lui, ma ciò che Lo vela è solo l'illusione che vi sia una qualche realtà, oltre."
(Abu'l-Husayn)

Ecco un’altra interessante storiella:
Un fiume, nella sua corsa verso il mare, giunse a un deserto e si fermò. «Se lo attraverso, la sabbia berrà la mia ac­qua e io sparirò», si disse, e chiese con­siglio al vento. Il vento gli suggerì: «Lasciati scalda­re dal sole, e sotto forma di vapor acqueo salirai nel cielo. Al resto penserò io».
Il fiume tuttavia replicò che, così facendo, avrebbe perso la propria identità e sarebbe quindi sparito, poi­ché la sua natura era di scorrere maestoso fra due ri­ve di terra, compatto e liquido. Al che il vento rispose: «Quando salirai nel cielo sotto forma di vapor acqueo subito diventerai una nuvola. Io ti trasporterò così di là dal deserto e tu potrai allora cadere di nuovo sulla terra sotto forma di pioggia, e sulla terra ritornare fiu­me e giungere fino al mare».
Molti esseri umani ignorano che per attraversare il deserto della materialità occorre sublimarsi al calore della fede e, abbandonata la propria identità fenome­nica, divenire spirito per giungere all'oceano del divino.
Cito una parte del "Mathnawi" di Jalàl àlDìn Rùmì, il fondatore dei Mevlèvi probabilmente una delle più grandi opere mai scritte, non a caso egli è definito il Dante Alighieri delle genti turche. 
Da notare che, dato che la traduzione è dal persiano antico, i termini di cui alla domanda non si possono affidare unicamente alla lingua italiana.
 "Cavalcare un corsiero sulla schiuma del mare, leggere una lettera alla luce di un lampo, 
è non vedere la fine per avidità; è farsi beffe del proprio cuore e della propria ragione. 
La ragione, per sua natura, contempla la fine; mentre l'anima carnale non la vede. 
La ragione dominata dall'anima carnale diventa carnale; Giove è vinto da Saturno e diventa funesto. 
Tuttavia volgi lo sguardo su questo sfortunato, e volgi lo sguardo a Colui che provoca uno stato negativo. 
Lo sguardo di chi contempla il flusso e riflusso di questo mare passa dall'influsso nefasto all'influsso fausto.
Dio ti faccia passare di continuo da uno stato a un altro, in questo cambiamento manifestando l'opposto tramite l'opposto, perché il timore del lato sinistro possa far nascere in te il piacere dei compagni della destra." 
Chiudo con delle immagini delle tombe sufi, qui sotto la tomba dei Sufi Mevlevì fondati appunto da Rumì



Questa è la tomba di Rumì, il più grande poeta dell’Islàm definito il San francesco dell’Islàm.




Questa è la sala di insegnamento, dove i Sufi Mevlevì imparano a danzare su un piede solo.
Questa parte del museo di Konya è riservata solo ad alcuni visitatori e noi abbiamo avuto l’accesso grazie al direttore del museo di Konya che conosco personalmente.
Il Sufismo è costituito in Ordini, o Confraternite. Confraternite ben organizzate sin dal X secolo. Un Maestro venerabile, due luci, un copritore esterno, e gli adepti, che si distinguono in apprendisti (murid), compagni (`arîf: iniziato) e maestri (shaykh). Si riuniscono in una tekké, o zawiyya, o dergah: una Loggia, insomma; per solito il lunedì sera per le discussioni in comune e l' insegnamento evolutivo, spesso sulla lettura di tavole lasciate da grande Maestri del passato; il giovedì sera per il rituale del dhikr: la Rammemorazione di Dio. 
Per entrare nell' ordine, il neofita si sottopone a una iniziazione, che comporta anzitutto il ritiro (khalwa) in un gabinetto di meditazione, ritiro che a seconda degli Ordini va dai tre ai quaranta giorni. Riceve allora la parola segreta di rito, i passi e le insegne del suo lavoro. Presso i Bektashi l' iniziando è condotto nella loggia con una corda al collo (tigbend) e ricevuto, è cinto dal grembiale (peshtemal), che viene mutato ad ogni aumento di salario. Gli Ordini in generale hanno accolto sin dal XII secolo il neoplatonicismo attraverso l' ermetismo e la tradizione alchemica (figlia maggiore dell' Islàm appunto) assumendone i simboli, e questo è del pari avvenuto nella Massoneria, soprattutto attraverso l' influsso diretto di Giordano Bruno. 

Andrea Aromatico sulla via del Graal

In una via di Santorini fra il presbiterio cattolico e la cattedrale ortodossa . I cavalieri ovunque !

BELTANE di Michele La Rocca



Dal gaelico scozzese Bealltuinn, il Beltane (fuoco lucente) è una festa pagana che si svolge tra l’equinozio di primavera ed il solstizio estivo, da celebrare per il 1°maggio in onore del dio Bel e della dea Ostara. La festa probabilmente fu mutuata dai celti da quella mesopotamica molto più antica che si chiamava “Zagmuku” dedicata al dio sumero Baal. E’ il momento in cui la natura si risveglia dopo il “letargo” invernale, nelle tradizioni pagane l’energia maschile  divina è massima e la terra (la Dea madre) è anch’essa al massimo della fertilità. La festa che vedeva i druidi condurre il bestiame sui colli ove erano accesi dei fuochi e lo facevano passare attraverso con lo scopo di purificarlo, In senso più strettamente esoterico è la festa della rinascita della luce e della fertilità ed Il ritorno alla vita celebrato con un grande fuoco e danze sensuali intorno ad un simbolo fallico cui seguono rituali orgiastici.
Venivano eletti per l’occasione una regina ed un re agghindati con corone di fiori con il compito di guidare festeggiamenti e banchetto, il maschio (Signore del palo di maggio) cavalcava un cavallo nero e la regina (Vergine madre) uno bianco. Durante il giorno sul simbolo fallico veniva posta una ghirlanda a rappresentazione della femminilità e tutte le donne che danzavano a cavallo di scope avevano il compito di porre dei nastri sul palo, detto anche “Albero di Maggio”. Questo simbolo che rappresenta anche l’asse cosmico che unisce cielo e terra era visto come energia fecondante delle nozze tra il Dio e la Dea. In questo caso i nastri posti dalle donne erano il simbolo della dea che si unisce al dio per rinnovare l’origine della vita. La regina dava il via alla festa appiccando il fuoco alla pira che rimaneva accesa dal tramonto del 30 aprile a quello del I maggio. La composizione del falò doveva essere necessariamente costituita da Betulla, quercia, sorbo, salice, biancospino, nocciolo, melo, vite e abete, le nove piante sacre ai celti. Terminate le invocazioni da parte del Sommo sacerdote e dalla Papessa, il re(Green Man) e la regina iniziavano le danze secondo un rituale stabilito mentre i partecipanti stavano in cerchio nudi attorno al fuoco. Poi iniziavano tutti a danzare la danza del cervo e quella del salmone saltante fino a che tutte le coppie mano a mano si allontanavano per unirsi. Grande onore veniva riservato ai figli nati da questi accoppiamenti perché venivano benedetti come “figli degli dei”. A fuoco ormai spento si usava saltare tre volte sulle braci come porta fortuna e augurio di fertilità, tema fondamentale della festa. Essendo vista esclusivamente come adorazione pagana e per di più a carattere orgiastico il cristianesimo la demonizzò e nel medioevo tale celebrazione divenne la festa di Calendimaggio.
Anche se l’origine della festa in Europa è irlandese è sentita ancora oggi in Scozia al punto che la notte del 30 aprile si tiene una grande festa rievocativa annuale a Calton Hill accanto Edinburgo (Edinburgh Beltane Fire Festival) dove partecipano decine di migliaia di persone.
Ecco le ricette, alcune doverosamente aggiornate , con cui si banchettava per celebrare la festa:
Appetizer

Aperitivo mangia e bevi
200 ml di birra chiara
200 ml di vino bianco
mezzo bicchiere di acqua brillante
50 gr di zucchero
una fialetta di essenza di arancio
oppure 2 cucchiai di sciroppo alle rose
un pizzico di cannella in polvere
un pizzico di zenzero in polvere
3 fette di pancarré tostato
Tagliare a cubetti il pancarré tostato e metterlo in una ciotola abbastanza grande, aggiungere zucchero e spezie; infine versare birra, vino a acqua.

Foglie di Salvia fritte
foglie di salvia
1 uovo
farina q.basta
olio per friggere
sale q. basta
Fate un pastella con uovo, sale e farina. Prendete le foglie di salvia, possibilmente grandi, passatele nella pastella e poi friggetele nell'olio bollente. Salare quanto basta.
Primi

Lasagne di primavera
700 g lasagne fresche
250 g pesto
sale
1 lt di besciamella
sale
noce di burro
parmigiano grattugiato
pepe
Prendete una teglia, riempitela a 3/4 di acqua leggermente salata, mettetela sul fuoco e quando l'acqua incomincia a bollire, fate bollire le lasagne per circa 1 minuto per parte. Scolatele, e fatele asciugare su uno strofinaccio da cucina senza per sovrapporle altrimenti si incollano. Preparate ora la besciamella fatela intiepidire prima di mescolarla al pesto ed accendete il forno a 190 gradi.
Imburrate una pirofila di circa 25x35 cm e ricoprite la base con della bechamel al pesto e adagiatevi sopra uno strato di lasagne, poi spalmateci ancora un po' di salsa bechamel e spolverizzate con abbondante parmigiano grattugiato.
Formate altri strati seguendo quest'ordine e finendo con un ultimo strato di lasagne ricoperte con la salsa bechamel, dei fiocchetti di burro e abbondante parmigiano grattugiato. Infornate per circa mezzora e, prima di servire, fate riposare le vostre lasagne per almeno dieci minuti.

Riso Rosa
200 grammi di riso
50 grammi di burro
20 grammi di petali di rosa rossa
1 cipolla
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 dado vegetale
1/2 bicchiere di vino rosato
1 ciuffetto di erba cipollina
sale q.basta
pepe q. basta
Sbuccia la cipolla, tagliala a fettine e poi tritale finemente. Lava con delicatezza i petali di rosa e l’erba cipollina. Nel frattempo fai scaldare circa un litro di acqua e fai sciogliere il dado vegetale.
Fai fondere 40 grammi di burro in un pentolino, poi aggiungi il cucchiaio d’olio e la cipolla tritata. Falla rosolare per 5 minuti circa, mescolando continuamente e aggiungi un pizzico di sale.
Unisci il riso alla cipolla e fallo tostare per pochi minuti. Aggiungi un poco di vino alla volta e fallo evaporare, continuando a girare il riso. Dopo che il vino è totalmente evaporato, aggiungi un mestolino di brodo alla volta e cuoci il riso per altri 15 minuti. Infine, unisci i petali di rosa e fai cuocere per altri 2 minuti.
Trita l’erba cipollina e aggiungila al riso a fiamma spenta. Per finire, aggiungi 10 grammi di burro e un pizzico di pepe. Decora i piatti con qualche petalo di rosa fresco.
Risotto alle fragole e rose
Ingredienti per 2 persone
150 gr. di riso carnaroli
1 l. di brodo vegetale
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 cipollina fresca
100 gr. di fragole
1 rosa rosa coltivata in casa senza nessun tipo di trattamento chimico
parmigiano grattugiato per mantecare.
In una casseruola far imbiondire nell’olio la cipollina tritata, aggiungere il riso, far tostare un po’, versare il vino, far evaporare e cominciare la cottura aggiungendo un mestolo di brodo un po’ alla volta. Nel frattempo frullate le fragole, lavate e pulite. Sciacquate per bene i petali di rosa e asciugate con delicatezza. Dopo 15 min. di cottura del riso aggiungere le fragole frullate,amalgamare e fate riprendere il bollore per altri 5 min. circa. Spegnete il fuoco, e aggiungente 3/4 dei petali di rosa, spezzettati con le mani. Mantecare con il parmigiano grattugiato. Portare in tavola decorando i piatti con gli altri petali interi di rosa.
Secondi

Verdure croccanti
2 zucchine
un peperone
2 carote
una costola di sedano
poca farina
2 uova
6 fette di pancarré
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale
pepe.
Pulite tutte le verdure, lavatele e tagliatele a bastoncini grossi come un dito. Portate a ebollizione abbondante acqua, salatela e tuffatevi le carote; dopo un paio di minuti unite anche il peperone e il sedano e, dopo altri 2 minuti, le zucchine.
Cuocete tutte le verdure ancora per un minuto, quindi scolatele su un canovaccio. Tritate fine il pancarré nel mixer. Infarinate i bastoncini di verdura, immergeteli nelle uova sbattute con un pizzico di sale e di pepe, poi passateli nel pancarré tritato, premendo per farlo aderire bene alla superficie. Allineateli in una pirofila foderata con carta da forno, irrorateli con un filo di olio e metteteli in forno a 200° per una decina di minuti, girandoli un paio di volte.

Involtini dell'orto
1 peperone rosso
1 peperone verde
400 gr di scamorza affumicata
100 gr di pomodorini
2 cucchiai di olio d'oliva
1 pizzico di sale fino
Lavate le verdure e togliete piccioli, torsoli e semi dai peperoni. Affettate i peperoni a listarelle. Scaldate bene una piastra per grigliare, grigliate le fette di peperoni e i pomodorini, poneteli in un piatto da portata, cospargete con l'olio ed il sale; manteneteli in forno caldo, ma spento. Pulite con un panno umido l'esterno della scamorza, tagliatela a fette e grigliala, senza che si fonda. Mettete le fette grigliate insieme alle verdure, e servite.
Asparagi e patate con cioccolato fondente e peperoncino
4 patate
300 grammi di asparagi
30 grammi di cioccolato fondente
½ cucchiaio di peperoncino in polvere
1 mela verde
½ limone
olio extravergine d’oliva q.b.
sale q.b.
Lava le patate, mettila in una pentola coprendole d’acqua fredda e lessale con la buccia per 15 minuti da quando l’acqua inizia a bollire.
Lava gli asparagi, taglia le punte e poi lessali per 10 minuti circa. Dopo lasciali raffreddare e tagliali in piccoli pezzi, poi grattugia il cioccolato fondente.
Aggiungi al peperoncino in polvere 3 cucchiai d’olio extravergine di oliva. Poi sbuccia la mela, affettala e condiscila con del succo di limone e un pizzico di sale.
Taglia a pezzi le patate, poi mescolale agli asparagi, alla mela e condisci il tutto con l’olio al peperoncino. Per finire, regola di sale e poi cospargi il piatto con le scaglie di cioccolato.

Peperoni saporiti
2 peperoni rossi
2 peperoni gialli
Parmigiano grattugiato
2 spicchi d'aglio
Olio d'oliva
Sale e pepe
Lavare i peperoni e metterli su una teglia da forno e grigliarli (il procedimento per togliere la pellicina). Togliere i peperoni dal forno e metterli dentro un sacchetto di carta (quello del pane) chiudere e lasciare raffreddare. Quando saranno tiepidi togliere la pelle e i semi tagliarli a in 4. In una terrina mettere uno strato di peperoni salare e pepare aggiungere qualche fettina di aglio tagliato sottile e una spolverata di parmigiano procedere così a strati. Riporre in frigo e lasciare riposare una mezz'ora circa, togliere un'ora prima di servire!
Volendo si possono aggiungere dei filetti di acciuga sotto sale.
Festa dell'orto
Ingredienti per 6 persone:
Melanzana mondata g 160
sedano mondato g 120
zucchine mondate g 120
polpa di melone g 80
fagiolini lessati g 80
cipolla mondata g 60
peperone giallo arrostito g 60
fagioli borlotti in scatola sgocciolati g 40
2 pomodori ramati
aceto rosso
basilico
zucchero
olio extravergine d'oliva, sale.
Tagliate la melanzana a cubetti e fateli appassire in una padella antiaderente senza grassi. Riducete a minuscoli dadini le zucchine, il sedano, la cipolla e saltateli in un velo di olio, finché non saranno anch'essi appassiti. Unite poi i pomodori, pelati, privati dei semi e divisi a spicchi, una presa di zucchero, un cucchiaio di aceto rosso e cuocete ancora per qualche istante. Aggiungete anche le melanzane e infine, fuori del fuoco, il melone e il peperone a pezzetti, i fagiolini divisi a metà per il lungo e i borlotti. Correggete di sale e profumate con foglie di basilico a filetti.

Ricotta alle rose
2/3 di ricotta di pecora
1/3 di ricotta di mucca
1 cucchiaio di olio, sale e pepe
una bella manciata di petali di rose
In una terrina amalgamare bene con una forchetta le due ricotte per qualche minuto. Aggiungere l’olio ed i fiori sminuzzati e continuare ad amalgamare. Aggiustare il gusto con un po’ di sale e di pepe macinato al momento. Riempire delle coppette con la ricotta, ad un cm. dal bordo, e decorare con una bocca di leone intera. Tenere in frigo almeno per un’ora. Poi tirarle fuori circa 15 min. prima di servire.
Contorni

Crocchette di riso
200 gr. di risotto (anche avanzato ;D )
150 gr. salsiccia
1 patata medio-grande
4 cucchiai di Grana
3 uova
pangrattato
farina bianca
noce moscata
sale q.b.
olio di semi.
Bollite la patata e schiacciatela in una ciotola. Sbriciolate la salsiccia (senza pellicina) e fatela saltare in padella.
Mescolate il risotto in una ciotola con un uovo, il formaggio grattugiato e un pizzichino di noce moscata. Unite la salsiccia cotta, la purea di patata e regolate di sale. Formate 16 crocchette, dando all'impasto una forma cilindrica. Passate le crocchette nella farina, nelle due uova rimanenti che avrete battuto per 30 secondi, e infine nel pangrattato.
Friggetele in olio caldo e doratele da entrambi i lati. Fatele sgocciolare su carta da cucina e servitele tiepide.

Insalata di peperoncino
3 cipolle
3 pomodori
1 peperoncino rosso
2 ciuffi di prezzemolo fresco
sale q.b.
pepe q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
Taglia la cipolla in fettine sottili e lasciala ammorbidire in acqua calda e aceto per mezz’ora circa. Poi scolala e asciuga le fettine con della carta assorbente.
Pela i pomodori e tagliali a spicchi. Poi trita finemente il peperoncino. Metti in un’insalatiera le cipolle, i pomodori e il peperoncino tritato.
Infine, condisci con sale, pepe nero e olio. Dopo aver mescolato, dai un tocco finale con una spolverata di prezzemolo.

Insalata di bulgur
Il bulgur è un alimento simile al cous cous ed è composto da frumento integrale cotto al vapore e poi fatto seccare, infine macinato.
130 grammi di bulgur
1 cetriolo
1 cipolla
5 pomodori
prezzemolo fresco
1 limone
olive verdi
olio extravergine di oliva
sale q.b.
pepe q.b.
Riempire una pentola di acqua, salarla e portarla a ebollizione. Poi incorporare il bulgur e cuocere per circa 15 minuti a fiamma bassa, poi sgranarlo con una forchetta.
Infine aggiungere gli altri ingredienti.

Cestini di primavera
8 pomodori medi
100g di tonno all'olio sgocciolato
80g di zucchine
2 uova sode
olio d'oliva
aceto
sale, pepe.
Tagliate i pomodori a un terzo della loro altezza, privandoli della parte superiore che conserverete a parte, salateli e lasciateli capovolti per fargli perdere l'acqua. Mentre si sgocciolano affettate le zucchine a rondelle sottilissime che assembrerete in una ciotola assieme al tonno sbriciolato, un filo d'olio, sale e pepe. Con questo composto riempite i pomodori ben sgocciolati. Disponeteli nel piatto da portata, ricopriteli con le proprie calottine, quindi serviteli conditi con una salsina ottenuta con le uova sode passate al setaccio e amalgamate con sale, pepe, circa g 60 d'olio extravergine e un cucchiaio d'aceto.
Pomodori verdi fritti
3 pomodori verdi
300 gr mozzarella
60 gr pan grattato
60 gr farina
1 uovo
olio
sale
Tagliate a fette i pomodori e la mozzarella ben sgocciolata. Mettete un fettina di mozzarella fra due fette di pomodoro. Premete leggermente e passateli nella farina e poi immergeteli nell'uovo sbattuto ed infine nel pan grattato. Friggete i pomodori farciti in olio bollente. Quando saranno ben dorati salate e servite subito.

Palline d'avena
3 bicchieri di patate schiacciate
2 bicchieri d'avena secca
2 cucchiai di burro o margarina
lievito
Un pizzico di farina di mais
Un pizzico di sale
Un pizzico di pepe
Un pizzico di rosmarino
Ammollate l'avena in acqua calda per 15-20 minuti finché non è morbida e leggermente gonfiata. Mescolate tutti gli ingredienti in una grossa pentola e impastate. Se sembra troppo liquido, aggiungete della farina. Quando è pronto, fate delle piccole palline e friggetelo in una padella finché non sono leggermente dorate.
Insalate

Insalatina di Beltane
foglie di insalatine miste (songino, rucola, lattughino, romana, ecc)
1 cipollotto spring onion tagliato a rondelle
uova sode tagliate a fette
prosciutto crudo a dadini
olio, sale e pepe qb.
aceto o limone
Unire gli ingredienti in una terrina e condite con olio, sale e pepe e a scelta, aceto o limone.

Insalata afrodisiaca
Foglie tenere e fiori di malva
olio vergine d'oliva
succo di limone
sale
Lavare bene le foglie e i fiori di malva, e tagliuzzarli finemente. Condire con olio, sale e succo di limone.

Insalata gioiosa
2 avocadi maturi ma sodi
1 mela non a pasta dolce (tipo Granny Smith)
2 germogli di insalata belga
5 noci
succo di limone
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Tagliare a metà gli avocado, eliminare il nocciolo, sbucciarli e tagliarli a cubetti; stesso procedimento per la mela. Porli in una terrina e condirli con sale e succo di limone. Poi lasciarli riposare per 20 minuti. Tagliare l'insalata belga a rondelle. Tritare grossolanamente i gherigli delle noci. Mettere tutto in un'isalatiera, aggiustare di sale, aggiungere pepe e condire con succo di limone e olio d'oliva.

Insalatona di Beltane
200 gr prosciutto cotto a cubetti
100 g di emmental
1 cuore di sedano bianco
10 ravanelli
cuori di palma
insalate a piacimento
Tagliare insalata e ravanelli alla julienne; tagliare a dadini il sedano e i cuori di palma. Mettere il tutto in un'insalatiera, aggiungere il prosciutto a cubetti e condire con olio, limone, sale e pepe.
Panetteria

Focaccia sfiziosa
250 gr di farina bianca
1 uovo
olio d'oliva
2 zucchine
un peperone giallo e uno rosso
2 pomodori maturi
olive nere
capperi sotto sale
100 gr di parmigiano reggiano
basilico fresco
uno spicchio d'aglio
sale e pepe
Per prima cosa preparare la pasta della focaccia: disporre la farina a fontana ed imnpastate con l'uovo intero (cercate di toglierlo dal frigorifero mezz'ora prima del suo impiego), una presa di sale fino e mezzo bicchiere di acqua tiepida. Lavorate bene la pasta fino a che non si presenterà omogenea e piuttosto elastica. A questo punto farne un panetto, coprirlo con un canovaccio da cucina e lasciarlo riposare per una trentina di minuti. Nel frattempo iniziare a preparare la verdura. Per prima cosa lavare i pomodori e tagliarli a fette, disporli sopra un piatto e salarli in modo da eliminarne, in seguito, acqua e semi. Lavare e tagliare a rondelle le zucchine e farle saltare in padella con uno spicchio d'aglio schiacciato ed un paio di cucchiai di olio. Farle cuocere per non pi=F9 di cinque minuti, sistemare di sale e toglierle dal fuoco. Lavate infine anche i peperoni, privarli dei semi e tagliarli a listarelle non troppo sottili, snocciolare le olive, mettere a bagno i capperi per dissalarli e tagliare il parmigiano a scaglie Stendere la pasta con il mattarello e rivestite con essa una teglia da forno di forma rettangolare leggermente unta. Distribuire sopra la pasta uno strato di zucchine, le striscioline di peperone ed i filetti di pomodoro. Aggiungere un filo d'olio, salare e pepare. Passare la focaccia nel forno già caldo a 200° per circa 30 minuti. A metà cottura distribuite sulla superficie le olive nere, i capperi, il basilico sminuzzato e le scagli di grana e proseguite nella cottura. La focaccia ottima sia servita calda che tiepida.

Bannock
4 bicchieri di farina
4 cucchiai da tavola di lievito
1 pizzico di sale
olio
Aggiungete abbastanza acqua per creare un impasto di pasta di pane. Mescolate tutti gli ingredienti per bene e impastate per circa 10 minuti. Mettete l'olio al fuoco in una padella. Fate con l'impasto tipo tortini di 2 cm alti e metteteli nell'olio bollente. Scuotete la padella per evitare che si attacchino al fondo. Una volta che una piccola crosticina al fondo si è formata e che l'impasto si è indurito, potete toglierle dal fuoco.
Controllate che i bannock siano pronti, inserendo uno stuzzicadente all'interno. Se esce pulito dall'impasto, vuol dire che è pronto.

Focaccia di Maggio
Per la pasta:
600 gr di farina
20 gr di lievito di birra
curry
zucchero
olio extravergine
sale
Per farcire:
200 gr di cipolla
100 gr di fave sbollentate e pelate
100 gr di piselli lessi
zucchero
aceto balsamico
olio extravergine
sale.
Pasta: lavorate nell'impastatrice, con la frusta a gancio, la farina con g 250 di acqua tiepida mescolata con il lievito, un cucchiaio d'olio, un cucchiaino di zucchero e uno di curry. Fate lievitare l'impasto in luogo tiepido finché sarà raddoppiato di volume.
Infarcita: riducete intanto la cipolla a velo e stufatela con un filo d'olio, un cucchiaino di zucchero, un pizzico di sale e un goccio di aceto balsamico. Stendete la pasta lievitata allargandola su una placca unta d'olio, pennellatela di olio e acqua, lasciatela lievitare ancora 30' poi farcitela con le cipolle, le fave, i piselli, completatela con qualche grano di sale grosso, un filino d'olio e infornatela a 170° per 40 minuti circa. Servitela calda.

Beltane Bread alle mandorle
(tratto dal "Grimorio della strega verde" di Ann Moura)
4 tazze di farina setacciata
1 manciata di mandorle
2 tazze di zucchero
200 gr di pasta di mandorle
1/2 cucchiaino di lievito
1 cucchiaino di cannella in polvere
5 uova
Scaldate il forno a 190°. Sbattete le uova e aggiungete gli altri ingredienti uno alla volta fino ad ottenere una consistenza abbastanza soffice; poi fatene della schiacciatine di dimensioni a vostro piacimento.
Mettete un foglio di carta da forno su una teglia e poneteci le schiacciatine e infornate per 20 minuti a 180° fino a doratura. Lasciate raffreddare e spennellate con chiara d'uovo sbattuta a neve.
Dolci

Mele Caramellate
Per la preparazione delle mele stregate caramellate, munitevi di un termometro per caramello, il quale vi assicurerà la buona riuscita della ricetta.

Preparate per prima cosa le mele: lavatele, asciugatele per bene e togliete il picciolo quindi infilzate ogni mela con un robusto stecco di legno per spiedini.
A questo punto mettete in un piccolo tegame piuttosto stretto e dal fondo spesso,100 ml di acqua tiepida, lo zucchero e il miele, quindi fate sciogliere bene il tutto. Ponete all'interno del tegame un termometro da caramello e quando la temperatura sarà arrivata a 100 gradi, aggiungete il colorante, la cannella e i chiodi di garofano. State molto attenti a eventuali schizzi e a non toccare il caramello con le mani, perchè raggiunge delle temperature altissime che possono provocare ustioni molto serie.
Mescolate e lasciate bollire a fuoco moderato fino a che la temperatura sarà arrivata a 150 gradi, quindi togliete il pentolino dal fuoco, eliminate i garofano">chiodi di garofano, inclinatelo leggermente, e roteandole, ricoprite le mele di uno strato sottile di caramello. Sgocciolate le mele sopra al pentolino e poi adagiatele su di un vassoio ricoperto di carta da forno, sul quale le lascerete asciugare. Non appena le mele saranno fredde ( per non rischiare di bruciarvi col caramello) servitele immediatamente.
Consiglio
Se volete dare alle vostre mele stregate un po’ di sapore in più, potete aggiungere alla ricetta 60 ml di alchermes. Quando immergete le mele nel caramello fate attenzione a non fare uno strato troppo spesso altrimenti una volta solidificato risulterà troppo gommoso.
Inoltre, nel caso il caramello si dovesse raffreddare e quindi solidificare basterà metterlo nuovamente sul fuoco per qualche secondo per farlo tornare liquido.
Se non volete utilizzare il colorante potete usare le mele rosse.

Tortini alle rose
Ingredienti x circa 7 tortini:
3 albumi
100 gr. di zucchero
2 cucchiai di sciroppo di rose
80 gr. farina 00
75 gr. di burro
Per la decorazione: Petali di rosa cristallizzati
Montare a neve fermissima gli albumi. Con una spatola (io ho usato una spatola in silicone) aggiungere delicatamente seguendo questo ordine: zucchero, burro, sciroppo di rose e farina, fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Imburrate e infarinate dei pirottini in alluminio, e riempiteli di composto fino a 3/4 della loro grandezza. Cuocerli in forno caldo ventilato a 150° per circa 20 minuti. Le tortine devono risultare dorate all’esterno e chiare all’interno. Lasciarle raffreddare prima di sformarle dai pirottini, e servire con i petali di rosa cristallizzati.

Rose al forno
Prendere delle rose fresche appena tagliate di giardino (no fiorista!) lavarle per bene con acqua corrente e "sgrullarle" un po' per togliere l'acqua in eccesso.
Prendere una teglia e ricoprirla con la carta da forno, adagiare le rose private del gambo, cospargere abbondantemente di zucchero e mettere in forno a 180°.
Ogni tanto controllare che lo zucchero si sciolga bene e caramelli le rose al punto giusto.

Biscotti alla Lavanda di Beltane
Ingredienti: 100 g di margarina, 40 g di zucchero, un cucchiaio di miele d'acacia, 1 goccia di olio essenziale di lavanda (assicuratevi che si possa ingerire), una manciata di fiori di lavanda (possibilmente freschi), un pizzico di sale, farina integrale di segale quanto basta.
Preparazione: ammorbidire la margarina, unire sale, zucchero e miele. Tritare finemente i fiori di lavanda e unirli all'impasto. Aggiungere la farina lentamente (si consiglia di usare un setaccio) ed impastare fino ad ottenere una pasta liscia. Formare un rotolo di circa 3 centimetri di diametro e tagliatelo a fettine di mezzo centimetro circa l'una. Se il rotolo è troppo molle lasciatelo per qualche minuto nel freezer prima di tagliarlo. Altrimenti stendete l'impasto su di un piano per un'altezza di circa 1/2 centimetro e ritagliate i biscotti che poi infornerete sulla carta da forno.
Cuocere a 180 gradi fino a che non saranno dorati.

Dolce di maggio
Due tazze e mezzo di farina di grano 00
2 tazze e mezzo di farina d'avena
una bustina di lievito per dolci
100 g di burro
mezzo bicchiere di vino bianco
2 cucchiai e mezzo di miele
2 tazzine di zucchero
cannella una spruzzata
1 chiodo di garofano
una spruzzatina di pepe nero
Mettete in una ciotola il miele, il burro lo zucchero ed il vino aggiungendo piano piano la farina lavorando gli ingredienti fino ad ottenere un impasto elastico. Stendete poi la pasta arrivando ad una consistenza media. Prendete delle le formine per biscotti e tagliate la pasta nella forma desiderata.
Spolverate i biscotti ottenuti con la cannella, chiodi di garofano ed il pepe. Infornate a 180° fino a cottura avvenuta.

Tortini di Beltane
1 confezione di burro, molto soffice
Circa 3/4 bicchieri di zucchero grezzo
1 uovo
Un pizzico di sale
Mezzo chilo circa di farina
Un pizzico di coriandolo
Marmellata di Rosa
Mescolate tutto assieme finché non ottenete un composto uniforme, aggiungendo abbastanza farina così che la torta mantenga la sua forma ci crederete mai che la quantità dipende dalla tempo, non solo il giorno in cui la preparate, ma addirittura il momento in cui il grano è stato raccolto... probabilmente dovrete cucinare un tortino di prova per vedere se c'è abbastanza farina all'impasto.
Fate delle piccole palle di impasto, (tipo della grandezza di due cucchiai), metteteli distanti l'uno dall'altro su una teglia ben unta, e fategli una bella ditata :P, un bel solco con il pollice o con un mestolo al centro. Infornatelo a fuoco molto alto fino a quando non li vedete cotti. Lasciateli raffreddare e quindi riempiteli con marmellata di rose, e se non l'avete, con quella che desiderate, magari di fragole.


Budino maggiolino
500 g di fragole
300 g di zucchero
burro
3 fogli di colla di pesce
2 bicchierini di brandy
1/2 l d'acqua
Preparazione
Versare lo zucchero in una casseruola con l'acqua, cuocere fino ad ottenere uno sciroppo denso, levare dal fuoco, incorporare la colla di pesce ammorbidita nell'acqua e lasciar raffreddare. Imburrare uno stampo da budino, disporre a strati le fragole pulite e macerate nel brandy e lo sciroppo e tenere in frigorifero per 3 ore prima di servire.

Scones al miele

240 g di farina integrale
Una bustina di lievito
4 cucchiai di margarina
2 cucchiai di miele liquido
200 ml di latte scremato
2 cucchiaini di sesamo
Scaldate il forno a 230°. Mescolate la farina con il lievito. Aggiungete la margarina poi il miele e il latte. La pasta dovrà risultare molle. Stendetela con un matterello sulla tavola leggermente infarinata ottenendo uno strato dell'altezza di 1cm. Con l'apposito utensile formate dei cerchi di 5cm di diametro e disponeteli sulla placca del forno precedentemente ricoperta con un foglio di carta oleata. Spennellate gli scones con un po' di latte e spolverizzali col sesamo. Lasciate cuocere per 10 minuti. Serviteli tiepidi.
Frutta

Crema rossa per gelato
Ingredienti:
120 gr di fragoline di bosco
250 gr di fragole
120 gr di lamponi
50 ml di sciroppo di rose
Passare al mixer la frutta, aggiungere lo sciroppo e servire.

Azzardo d'arance
4 arance bionde
olio extra vergine d'oliva
peperoncino in polvere
zucchero
sale
Sbucciare le arance, pelarle a vivo (togliere la pellicina che le ricopre) e tagliarle a fette; disporle nei piatti, condirle con olio, polvere di peperoncino zucchero e un pizzichino di sale..

Estasi di fragole
Fragole 200 g
Zucchero 1 cucchiaio
Champagne 1/2 l
Kirsch 1 bicchierino
Lavate le fragole, togliete il picciolo e asciugatele. Sistematele a cupola
in 2 coppe, cospargetele di zucchero e spruzzatele con il kirsch. Mettete in frigorifero e prima di servire irrorate con lo champagne
Bevande

Rosa del deserto
15/20 fragole grandi
200 ml di succo di pomodoro
una manciata di foglie di menta
succo di 1 limone
50 gr di fruttosio
Passare al mixer tutti gli ingredienti e servire fresco.

Infuso di fiori
6 g di lavanda (2 o 3 cucchiai)
30 g di fiori d'ibiscus secchi (3 cucchiai)
1 l d'acqua minerale
40 g di gelificante per marmellate
150 g di zucchero in polvere

Sciroppo di petali di rose
25 cl d'acqua minerale
40 g di zucchero
4 g di fecola
30 g di sciroppo di rose
8 g di petali di rose (circa 25: gialli, rosa o rossi).
Fai bollire 25 cl d'acqua con 40 g di zucchero poi versalo nella fecola precedentemente diluita con un po' d'acqua.
Mescola con una frusta. Fai raffreddare e aggiungi lo sciroppo di rose. Sminuzza i petali di rosa. Aggiungili allo sciroppo. Conserva al fresco. Nel frattempo, prepara le fragole: lavale, asciugale e tagliale in 2 o in 4. Disponile in un bicchiere o in una coppa.
Versaci sopra lo sciroppo ai fiori d'ibiscus. Procedi allo stesso modo con le fragole di bosco che lascerai intere nel bicchiere, coperte con lo sciroppo di lavanda. I lamponi saranno ricoperti con lo sciroppo di petali di rosa.
Consigli: questi frutti possono essere serviti accompagnati da una ciotolina di gelato alla vaniglia.

Sorbetto afrodisiaco

200 gr di petali di rose*
150 gr di acqua
un pizzico di vanillina
una mela
il succo di un limone
140 gr di zucchero
Mettete i petali ben lavati a cuocere con lo zucchero e l'acqua, la vaniglina, il succo di limone e la mela sbucciata e tagliata molto molto sottilmente. Contate 20 minuti di ebollizione, togliete dal fuoco e fate raffreddare il tutto. Mettere nel frullatore, frullare benissimo e - se necessario - filtrare. Travasate il tutto in un recipiente di acciaio e mettetelo nel freezer, mescolandolo spesso con una forchetta fino a quando il composto non prende la consistenza del sorbetto (per chi ha la gelatiera la vita è più semplice e può utilizzarla)
*ATTENZIONE!!!! I petali devono essere di rose sbocciate, profumate, SENZA pesticidi e - se vi svegliate presto - colte nelle prime ore del mattino.

Succo di Beltane
250 ml di succo di frutta
500 gr di frutta a scelta
mezzo bicchiere di latte o latte di soya
Frullare tutto e servire freddo.

Vino di Maggio
Tagliare una decina di fragole a pezzettoni e immergetele in una ciotola di vino insieme ad una bella manciata di asperula per un'ora circa. Servire freddo. Le fragole danno un sapore particolarissimo al vino e l'asperula dà dolcezza.