"Civilization
one" racchiude, fra le sue pagine, la straordinaria storia di come una
ricerca iniziata per tentare di svelare il mistero della "yard
megalitica", unità di misura preistorica pari a 82,966 cm, abbia invece
portato alla scoperta della più antica e avanzata civiltà di cui la
storiografia ufficiale sia mai stata a conoscenza. In questo libro, Christopher
Knight e Alan Butler ci mostrano come, migliaia di anni prima degli egizi e dei
sumeri, gli scienziati di questa sconosciuta civiltà avessero già calcolato la
velocità della luce, le dimensioni e i moti della Terra, della Luna e del Sole,
e il rapporto fra le loro distanze, attraverso un sistema di misurazione più
avanzato di qualsiasi altro utilizzato oggi. Un sistema impiegato anche per la
costruzione di strutture megalitiche in Britannia e Francia e che era stato
dedotto dall'osservazione della velocità di rotazione terrestre, sulla base di
una forma geometrica costituita da 366 gradi combacianti con i 366 giorni del
moto di rivoluzione della Terra. Le implicazioni di queste sconvolgenti
rivelazioni vanno ben oltre il fascino di aver scoperto una preistorica
super-scienza: indicano, infatti, l'esistenza di un grande piano che avrà
conseguenze teologico-scientifiche d'immensa portata.
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