LE COSE INTORNO A
NOI NASCONDONO UNA REALTA' PIU' PROFONDA DOVE IL TEMPO E LO SPAZIO ABITUALI
PERDONO DI SENSO... E' IL MONDO DEI NUOVI MISTERI Da secoli il Graal, la coppa
in cui sarebbe stato raccolto, secondo i Vangeli apocrifi, il sangue di Cristo,
è uno dei più affascinanti e misteriosi simboli del sacro. A esso sono dedicati
i più bei poemi medievali, e nell'Ottocento vi si è ispirato perfino Richard
Wagner. Ma l'immagine di un contenitore dai poteri sovrannaturali risale a
epoche molto più antiche: nasce con le grandi civiltà mesopotamiche ed egizie,
attraversa le mitologie nordiche, le dottrine degli alchimisti, i culti
ereticali. Si ritrova nel mondo celtico sotto la forma della pentola magica.
Andrew Sinclair riannoda con grande maestria i molteplici fili di una leggenda
che mostra forti legami con la storia politica e religiosa del Medioevo, nonché
con le tradizioni letterarie e artistiche di tutto l'Occidente. E, in
particolare, ne utilizza l'intensa carica spirituale e simbolica per sondare il
messaggio profondo che il mito ha mantenuto vivo attraverso i millenni: «La
ricerca del santo Graal non è altro che la parabola di noi, singoli individui,
mossi dall'aspirazione al divino».
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