lunedì 4 settembre 2017

Parigi: i Templari di Le Marais di Massimo Agostini


Su suggerimento di una mia carissima amica, che chiamerò Vivi per ovvie ragioni di privacy, ho visitato il quartiere parigino di Le Marais.
Un luogo che riesce a coniugare la bellezza di una Parigi di altri tempi con la mondanità di una frenetica gioventù da happy hour.
Un quartiere ricco di negozi sartoriali per autentici radical chic, per ogni genere di sesso (...)
Un ambiente che, per quanto ravvivato da nuove energie di tendenza, mi ha donato un particolare senso di mistero, animato da antiche, inconsce storie di una Parigi magica, che ancora sembra avvolgere le strette vie di Le Marais.
Quando Vivi mi suggerì di visitare Le Marais, non mi diede tante spiegazioni, ma la stima nei suoi confronti, unità alla mia innata curiosità, fu più che sufficiente per indurmi ad addentrarmi in quel quartiere del III arrondissement di Parigi.
Al rientro in hotel, ho inviato un messaggio di ringraziamento alla mia amica per il prezioso consiglio, spiegandole il senso di magia che avevo percepito nel mio girovagare nei meandri di Le Marais.
Solo dopo averle espresso le mie sensazione, Vivi, con il suo messaggio di risposta, mi spiegò il motivo per cui mi suggerì di visitare quel quartiere di Parigi: un motivo che finalmente dava un senso a quell'arcana energia che avevo percepito.
"A Le Marais esiste una vita patallela che esula dalla movida, una storia legata al mondo esoterico e ai Templari, descritta anche da Umberto Eco e da Franco Cuomo."
Per quanto riguarda i Templari, da una veloce ricerca, ho infatti trovato che una delle loro basi era situata proprio ai margini orientali della città di Parigi (III arrondissement), vicinissima a quello che oggi è l’Hôtel de Ville (Municipio), dove una piccola parte dell’ordine s’insediò dal 1139 d.C.
Questo insediamento si trovava in un luogo reso paludoso dai vecchi affluenti della Senna che venivano giù dalle alture di Belleville.
In breve tempo, grazie alle conoscenze idrauliche e agronomiche, i Templari trasformarono quell’area insalubre nel “mercato-giardino” (marais) della capitale.
Subito dopo questo lavoro di bonifica, si spostarono verso i confini nord-orientali dell’area, dove costruirono la fortezza di Enclos du Temple, che divenne il quartier generale dell’ordine in Europa.

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