"Curioso che i Pagano Eb(u)riaci di Pisa, armatori, misero a
disposizione la propria flotta per la prima crociata ai pisani, ovvero
al vescovo di Pisa, Daiberto Lanfranchi, poi eletto primo patriarca di
Gerusalemme cristiana mentre i Pagano Emb(u)riaci di Genova, armatori,
misero a disposizione la propria flotta per la prima crociata ai
genovesi. Guglielmo Emb(u)riaci, detto Testadimaglio, riporterà a Genova
il famoso "sacro catino" ancora oggi conservato come reliquia in
cattedrale.
Qualche anno fa l'Università di Pisa ha pubblicato la
genealogia di Ugo II di Pagano, detto Eb(u)riaco, da Vecchiano, morto
nel maggio 1136, nel volume in ricordo di Marco Tangheroni "Quel mar che
terra inghirlanda"; rielaborazione della relazione tenuta nel maggio
1987 al XXII International Congress on Medieval Studies presso la
Western Michigan University di Kalamazoo (Usa).
Questa famiglia
pisana di stirpe Amala, aveva già attirato interesse dell'archivista
Clemente Lupi e del futuro ministro dell'Istruzione lucchese Giovanni
Rosadi alla fine del XIX secolo per i loro probabili legami con la
stirpe Anicia dei Venulei e i loro interessi commerciali in Outremer
nonché le loro proprietà in Pisa.
Inutile ricordare che i Pagano
sono stati una importante famiglia pisana, legata alla storia dei
giudicati di Sardegna ed alla riconquista delle Baleari ad inizio del XI
secolo. Ugo I di Pagano, pisano, da Vecchiano e' citato nella presa
delle Baleari (1115) del Libro di Maiorca (il cui autore fu il pisano
Enrico Plebanus).
Per gli "eruditi" pisani l'ammiraglio Ugo I dei
Pagano (Hugh de Payns in francese) da Vecchiano mise a disposizione la
sua flotta per la crociata delle Baleari, il figlio Ugo II costruì i
castello di Goceano in Sardegna, la cui figlia sposò il re di Sardegna,
Gonario II Lacon Gunale, templare, morto nella abbazzia di Clairvaux nel
1182.
Franco Cardini ha dichiarato che Baliano di Ibelin fosse
italiano (genovese o pisano) e non francese, in occasione di una sua
recensione del film Le crociate di Ridley Scott.
Lo storico inglese
Peter W. Edbury nel suo libro “The Kingdom of Cyprus and the Crusades,
1191-1374” sostiene fosse di antica famiglia pisana con possedimenti in
Sardegna, come lo erano i Pagano Eb(u)riaci pisani.
Molto
interessante un capitolo tratto dal lavoro di Riley-Smith sui conflitti
legali sulle Leggi dell'Ammiragliato, sorti in Outremer. Pare che i
giuristi e la preservazione del diritto, fosse appannaggio della sola
casa di Ibelin e dei suoi rappresentanti, coevi di quel Burgundio Leoli
che gli eruditi sostengono riportò da Costantinopoli il Digesto di
Giustiniano in Pisa e che ha alcuni libri tratti da sentenze legate ai
Venulei pisani.
Un passo cita che gli Ibelin erano i depositari
delle leggi del pre-costituirsi degli stati in Outremer e quindi
conoscitori del diritto che in quelle terre prese derive e aberrazioni,
fra problemi dinastici, regalie e concessioni.
Gli Ibelin sono
stati una importante famiglia del Regno Crociato, imparentata
sicuramente con la famiglia pisana dei Plebanus di Boutron, vassalli
della contea di Tripoli, feudo di Bertrand de Toulouse, legato ai
genovesi Emb(u)riaci di Besmedin, che la storia racconta misero a
disposizione la propria flotta per la prima crociata."
buon giorno - vorrei sapere in quale chiesa si trova la vitraglia con il templare - o dove si puo trovare l immagine piu grande
RispondiEliminagrazie mille per risposte